Una valle stretta geograficamente divisibili in tre  grandi tratti quella percorsa  dell’Aniene. Un Passaggio storico antichissimo di transumanza . Equi e poi Romani caratteristica principale acqua ed acquedotti. La via naturale che portava e che porta acqua corrente nelle case nelle piazze di Roma e nelle ville sul suo percorso fin dal terzo secolo A. C.. Ripercorrere a piedi i suoi sentieri che corrono anche su vecchi percorsi ferrovie secondoarie. E’ un progetto di alcune associazioni di escursionismo ambientaliste e di cultura artistica ed ambientale V.a.r.a. Valle Aniene Rete Associazioni. Soprattutto Luigi e Marzio dell’associazione amici dei monti Ruffi  hanno percorso e ripulito tratti di alcuni camminamenti e percorrenze storiche.

Tra questi uno dove insisteva il percorso di di ferrovia abbandonata come altre nel Lazio alla fine degli anni 20 che collegava  piccoli centri come in questo caso Subiaco con la rete ferroviara nazionale. La cosiddetta ferrovia Piatti dal nome della ditta concessionaria.  Tutti questi percorsi in pratica  hanno per tratto comune  il fondovalle dell’Aniene tra Tivoli e Trevi.  Raccogliere adesioni , Organizzare il percorso con punti di ristoro e collegarlo con le numerose bellezze della valle non è facile. Ma non si tratta di uno sforzo solo organizzativo. Si prende finalmente si prende coscienza del valore di un turismo lento e sostenibile che riporti  nei piccoli comuni dell’entroterra dell’appennino Tuttavia  d’altro canto di proposte ce ne sono molte che si alternano e sovrappongono anche da stagioni politiche precedenti. Alcune hanno visto solo brevissime durate . Frazionare le risorse in molti rivoli crea solo dispersioni e progetti incompleti. Forse la novità potrebbe essere creare un progetto il più possibile condiviso dal basso e non aspettarsi grandi appoggi istituzionali ed economici . Forse un po è successo così con il cammino di san Benedetto Grazie a Simone Frignani che ha saputo partendo da una sincera visione di fede e del paesaggio ha semplicemente iniziato a percorrerlo vedendo cose che magari locali non hanno visto facilmente. Costruire una informazione  efficace sugli aspetti turistici e naturalistici sociali e commerciali è una sfida legittima. Guardano invece dalla prospettiva del mondo dell ciclabilità  Il cammino dell’Aniene potrebbe in realtà rappresentare un efficace esempio di mobilità pedonale e locale  in quando presenta lunghi tratti ciclabili con possibilità di interscambio ferroviario.  Si potrebbe innestare  facilmente verso Tivoli e  Roma sia nel GRAB progetto di grande raccordo anulare in bicicletta,  sia nella rete di piste ciclabili già presenti. Per il  primo tratto  estite già un progetto elaborato anche da docenti universitari di Tor vergata  di collegare in bici   Roma Ponte Mammolo stazione Metrò, con i siti archeologici di Villa Adriana e Villa D’Este a Tivoli con un percorso stimato in pianura di 23 chilometri. Vedremo intanto ci camminiamo e pedaliamo.

in bici a piedi lungo l’Aniene
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